La prima serata del 70° Festival della Canzone Italiana firmato Amadeus ha visto sfilare al Teatro Ariston le migliori proposte dei giganti del fashion system italiano e mondiale. Se ogni anno la curiosità in fatto di abiti è sempre rivolta maggiormente alla rappresentanza femminile, notoriamente più avvantaggiata nelle scelte che stupiscono. Quest’anno l’effetto shock è arrivato da un look maschile che sicuramente passerà alla storia del Festival. Il progetto di styling che Alessandro Michele art director di Gucci ha studiato per Achille Lauro si è rivelato una vera performance artistica.
L’evocazione di uno degli affreschi di Giotto sulla vita di San Francesco presenti nella basilica superiore di Assisi, quello più rappresentativo della conversione del santo. Quando rinnega le ricchezze di famiglia e si spoglia di tutti i beni materiali, compresi gli abiti, per votarsi a una vita di rinunce. L’ingresso di Lauro avvolto in una lunga cappa di velluto nero sontuosamente ricamata in oro lascia subito presagire che di lì a poco lascerà spazio a qualcosa di più audace. Lasciato cadere il mantello, l’artista di Me ne frego continua la sua esibizione in tutina nude glitterata.
Miglior performance per Achille Lauro in Gucci con lo spregiudicato effetto sorpresa sexy-mistico ideato da Alessandro Michele, seducente Elodie in miniabito Versace.
E ha già vinto. Perché tutto quello che verrà dopo, insieme a quello avvenuto prima, si dissolverà istantaneamente nella memoria dell’audience di questa prima serata. Classicismo prevedibile per Fiorello e Tiziano Ferro rispettivamente in Giorgio Armani, come l’intensa Rula Jebreal, e Dolce & Gabbana.
Brava e sexy al punto giusto Elodie ha spiccato con la sua Andromeda e con le sue gambe chilometriche e perfette valorizzate dal minidress con spalle squadrate della collezione estate 2020 Versace. Indossato da Jennifer Lopez nella nuova campagna della prossima stagione.
Non ricerca particolari guizzi creativi Diletta Leotta se non per il giallo scuolabus del primo abito sfoggiato ma per riprendersi subito con il blue e il nero alle uscite successive. Tutti di Etro.